
Aste d’arte: Quali sono i diritti dell’acquirente quando acquista un falso all’asta e l’acquisto è regolato dal diritto tedesco?
Opere d’arte, oggetti d’antiquariato o auto d’epoca vengono spesso venduti all’asta poiché il venditore e l’offerente si aspettano che questa forma di determinazione del prezzo risulti particolarmente vantaggiosa o poiché il venditore desidera rimanere anonimo. Tuttavia, un’asta comporta anche dei rischi specifici, quali ad esempio se il dipinto o la scultura si rivelano successivamente essere dei falsi o se l’auto d’epoca presenta un difetto materiale.
Il tribunale deve quindi spesso chiarire se all’acquirente possa spettare un diritto ad un recesso e ad un risarcimento.
Chi è il venditore in un’asta?
La prima domanda da porsi in questi casi è con chi sia stato stipulato il contratto di compravendita durante l’asta. Ciò dipende, se la Casa d’Aste o il banditore mettono all’asta i propri beni o, come di solito accade, i beni di un venditore. Se la merce proviene dalla Casa d’Aste, il contratto di compravendita viene stipulato con la Casa d’Aste stessa. Se la merce è di un venditore, sarà da verificare da un avvocato se la Casa d’Aste abbia venduto all’asta come commissionario, § 383 Codice del commercio tedesco (HGB) o come rappresentante, §§ 164 ss. Codice Civile tedesco (BGB). Informazioni al riguardo, si trovano di norma nelle condizioni generali della Casa d’Aste (“Versteigerungsbedingungen”).
Quali sono i diritti dell’acquirente in caso di falsi o di vizi?
Nel caso in cui l’oggetto messo all’asta sia chiaramente un falso o una replica o qualora vi sia un altro vizio, bisognerà verificare dall’avvocato se l’acquirente ha diritto alla cosiddetta eliminazione del vizio o alla sostituzione della cosa viziata (“Nacherfüllung”, § 439 I 1 BGB), al recesso (“Rücktritt”, §§ 323, 346 ss. BGB), al rimborso spese (“Aufwendungsersatz”, §§ 284, 437 n. 3 BGB) o al risarcimento dei danni (“Schadensersatz”, §§ 437 n. 3, 280 I 1 BGB). L’avvocato dovrà inoltre verificare se il contratto di compravendita concluso all’asta sia nullo per usura (§ 138 II 2 BGB) o se all’acquirente possa spettare il diritto di impugnazione per dolo (§ 123 I 1 BGB “Arglistige Täuschung”).
A tal fine, è necessario osservare una serie di caratteristiche particolari del diritto dell’asta.
Un falso d’arte costituisce un vizio anche secondo le condizioni di vendita all’asta?
Le condizioni di vendita all’asta di molte Case d’Aste stabiliscono che i dettagli dei lotti nel catalogo d’asta rappresentano solo descrizioni non vincolanti e non costituiscono garanzie o assicurazioni di proprietà della cosa e hanno il solo scopo di consentire l’identificazione del bene messo all’asta. Spesso viene inoltre specificato che i prezzi nel catalogo o i limiti non rappresentano “prezzi stimati”. In questi casi, è opportuno stabilire se, ad esempio, un inizialmente un falso non riconosciuto costituisca effettivamente un “vizio”, ossia una variazione della “condizione effettiva dalla condizione prevista” ai sensi del § 434 II 2 n. 1 BGB.
Si pone inoltre la questione se un falso sia idoneo “all’utilizzo previsto dal contratto” ai sensi del § 434 II n. 2 BGB o almeno “all’utilizzo comune” ai sensi del § 434 III n. 2. Anche i tribunali si sono pronunciati su questo punto in varie occasioni e hanno espresso opinioni diverse secondo l’avvocato dott. Rönsberg che consulta clienti nel diritto d’asta.
La Casa d’Aste ha escluso responsabilità per falsi?
Qualora, ad esempio, l’opera d’arte messa all’asta sia un falso o un’auto d’epoca messa all’asta presenti un vizio e all’acquirente spetti quindi un diritto nei confronti della Casa d’Aste o del venditore, risulta opportuno chiedersi se il relativo vizio sia stato effettivamente escluso. Ciò poiché le condizioni generali (Allgemeine Geschäftsbedingungen”) delle Case d’Aste sono solite contenere un’esclusione di garanzia e un’esclusione di responsabilità. Secondo la giurisprudenza della Corte federale di giustizia tedesca, la limitazione della responsabilità per le aste è generalmente possibile, in quanto di norma non costituisce uno svantaggio irragionevole (§ 307 II BGB) e non è sorprendente (§ 305c I BGB).
È efficace l’esclusione della responsabilità della Casa d’Aste per falsi e vizi?
L’efficacia e la portata dell’esclusione di responsabilità possono dipendere dalla formulazione di ogni singolo caso. Un’esclusione di responsabilità da parte di una Casa d’Aste non è valida qualora quest’ultima agisca in modo doloso (§ 444 ss. BGB) o qualora il banditore violi il proprio dovere di diligenza. Nel caso di un falso in un’asta d’arte, ad esempio, la Casa d’Aste non può invocare una clausola di esclusione della responsabilità se essa stessa ha violato un obbligo di indagine o di controllo. La portata dell’obbligo di verificare l’autenticità e la provenienza dipende dal singolo caso, ad esempio dalla reputazione e dalle dimensioni della Casa d’Aste o dall’esclusività dell’opera d’arte.

Conclusione:
Oltre ai molteplici vantaggi che l’asta offre all’acquirente, essa comporta anche rischi specifici. Spesso questi sono dovuti al fatto che agli offerenti non è stato possibile visionare il rispettivo oggetto durante l’ispezione (opera d’arte, oggetto d’antiquariato, auto d’epoca, vino ecc.) o si sono dovuti basare sulle informazioni contenute nel catalogo a causa della mancanza di conoscenze proprie. Se un acquirente ha acquistato ad un’asta un articolo falso o con vizi, può avere eventualmente il diritto di annullare la transazione, ridurre il prezzo di acquisto e/o chiedere un risarcimento dei danni. Ciò nonostante, i rispettivi termini di prescrizione devono essere rispettati. Nel caso in cui si presenti una situazione di questo genere, sarà necessario rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto d’arte o d’asta per determinare le azioni da intraprendere.
Per ulteriori domande riguardanti il diritto d’arte o d’asta, l’avvocato Dr. Rönsberg e il suo team saranno lieti di fornirvi le informazioni necessarie. Chiamateci senza impegno! (+49-89-51 24 27 0)
Autore dell´articolo

Dr. Louis Rönsberg
Rechtsanwalt (Avvocato abilitato in Germania), Partner
Certificazione di Avvocato specializzato in diritto commerciale e societario (Fachanwalt für Handels- und Gesellschaftsrecht)
Certificazione di Avvocato specializzato in diritto bancario e die mercati finanziari (Fachanwalt für Bank- und Kapitalmarktrecht)