Difetti nelle Supercar e nelle Hypercar
Se i difetti si manifestano nelle Supercar o nelle Hypercar dopo l’acquisto, ci si chiede se l’acquirente possa ridurre il prezzo di acquisto, recedere dal contratto o chiedere un risarcimento. I tribunali applicano standard diversi rispetto ai veicoli ordinari, afferma l’avvocato Dr. Louis Rönsberg. L’avvocato assiste e rappresenta da anni i clienti nell’acquisto, nella vendita o nella collezione di auto supersportive e da corsa e fornisce loro consulenza legale.
Diritti di garanzia per Supercar o Hypercar
Per le Supercar, le Hypercar e le auto da corsa si applicano i normali diritti di garanzia previsti dal Codice civile tedesco (BGB). Di conseguenza, il veicolo è esente da difetti materiali se soddisfa i requisiti soggettivi e oggettivi al momento del trasferimento del rischio (§ 434 c. 1 BGB). L’auto sportiva deve quindi avere la qualità concordata contrattualmente, essere adatta allo scopo concordato ed essere consegnata con gli accessori concordati (§ 434 c. 2 BGB). Tuttavia, è discutibile quale concetto di difetti materiali si applichi alle Supercar e alle Hypercar se le parti non hanno concordato nulla di più nel contratto di acquisto per quanto riguarda la qualità e la destinazione d’uso.
In questo caso, secondo la legge, dipende dal fatto che il veicolo sia adatto a un “uso normale” o abbia una qualità che è usuale per le Supercar o le Hypercar e che l’acquirente può aspettarsi (§ 434 c. 2 BGB). Ed è proprio qui che, secondo l’avvocato, possono esserci notevoli differenze rispetto alle normali auto di fascia media o di lusso. Secondo la giurisprudenza, ciò che è “usuale” dipende dalle condizioni di altri veicoli della stessa serie o di veicoli di riferimento che corrispondono al veicolo in questione in termini di design, destinazione d’uso e classe di veicoli. In altre parole, ciò che è un difetto in un’auto normale può essere normale o addirittura intenzionale in una Supercar o in una Hypercar.
Troppi pochi cavalli nella Supercar
Se una Supercar o una Hypercar ha una potenza inferiore a quella dichiarata nel contratto d’acquisto, uno scostamento relativamente piccolo del 5% costituisce già un difetto secondo una sentenza del Tribunale Regionale Superiore di Colonia (Oberlandesgericht Köln) del 2010 e può dare diritto all’acquirente di recedere dal contratto. Il tribunale ha giustificato questa scelta affermando che un acquirente che opta deliberatamente per un veicolo con un numero di cavalli molto elevato con un prezzo di acquisto di oltre € 100.000 può essere sicuro che il veicolo fornirà la potenza del motore. Questo vale anche se la differenza di prestazioni di guida non è percepibile nel normale uso quotidiano. Dopo tutto, i veicoli di alta gamma non si limitano a promettere agli acquirenti ciò che possono ottenere con qualsiasi veicolo più piccolo e più economico, ma qualcosa di speciale.
La stessa decisione è stata presa dal tribunale regionale di Wuppertal (Landgericht Wuppertal) nel 2010 in una controversia legale riguardante una nuova BMW che avrebbe dovuto avere una potenza di 420 cavalli. Tuttavia, un esperto ha poi diagnosticato una potenza di soli 273 cavalli. Poiché non è stato possibile correggere il deficit di prestazione, l’acquirente ha chiesto il recesso dal contratto e ha chiesto il rimborso del prezzo di acquisto. Anche in questo caso, il tribunale ha ritenuto che la BMW fosse un veicolo sportivo di qualità particolarmente elevata, per il quale le prestazioni del motore erano particolarmente importanti dal punto di vista dell’acquirente. L’acquirente poteva quindi aspettarsi che la produzione effettiva del motore non sarebbe stata inferiore dell’8,09% a quella concordata per contratto.
Differenze tra Supercar e auto normali
I tribunali applicano talvolta standard diversi anche alle Supercar.
Nel 2015, ad esempio, il Tribunale Regionale Superiore di Hamm (Oberlandesgericht Hamm) ha stabilito che se il computer di bordo di una Porsche 911 Turbo S Cabriolet indica un’autonomia di 0 km anche se ci sono ancora alcuni litri di carburante nel serbatoio non costituisce un difetto. Come confermato da un esperto, questo design era previsto dal produttore e serviva a proteggere il motore dalle particelle nocive in sospensione nel carburante. C’era anche il rischio che la pompa del carburante aspirasse aria in curva a causa del serbatoio a sella installato. La Supercar non deve essere paragonata alle auto comuni, ma solo alle auto sportive di alta qualità di altri produttori, come la Lamborghini Gallardo, l’Audi R8, la Ferrari F 430 o la Maserati Quattroporte GT, che hanno anch’esse serbatoi in due parti o a forma di sella.
Tuttavia, questo non significa che l’acquirente di una Supercar o di una Hypercar debba aspettarsi in generale una fruibilità limitata. Nel 1995, ad esempio, il Tribunale superiore di Monaco di Baviera (OLG München) ha confermato una richiesta di garanzia per i difetti di una Lamborghini LM, poiché la frizione era sottodimensionata di serie a causa di un difetto di progettazione e aveva una durata di soli km 20.000 anche se guidata in modo ottimale. Un acquirente medio di auto nuove in questa categoria di prezzo può aspettarsi che la frizione corrisponda allo stato dell’arte e ai requisiti generali per un uso normale. Tuttavia, secondo l’avvocato Dr. Rönsberg, è probabile che questa giurisprudenza sia ormai superata, soprattutto per quanto riguarda le Hypercar. Ad esempio, sembra che un set di pneumatici per una Bugatti Vayron costi circa € 150.000 e duri solo 15 minuti a 400 km/h.
Il comportamento di guida sportivo con la Supercar non è un difetto
Anche il comportamento nel cambiamento di marcia e in frenata delle Supercar e delle Hypercar può discostarsi notevolmente da quello delle normali auto sportive. Poiché il lusso non ha necessariamente a che fare con il comfort di guida. Nel 2014, ad esempio, il Tribunale superiore di Hamm (OLG Hamm) si è pronunciato su un caso in cui l’acquirente di una Porsche lamentava che il veicolo “accelerava a scatti e frenava in modo stentato”. La venditrice rispose che il comportamento di guida “sportivo” denunciato era una “filosofia deliberata” di Porsche e non costituiva un difetto. Questa è stata anche la conclusione raggiunta da un perito nominato dal tribunale, che per confronto ha testato il comportamento di guida di una Mercedes Benz SLK 55 AMG. La causa è stata respinta.
La situazione è stata simile in un caso nel 2015 in cui parte attrice ha denunciato che l’acqua piovana penetrava nel vano motore della sua Porsche 911 Cabriolet e presumibilmente causava il malfunzionamento del servosterzo. Il Tribunale Superiore di Hamm ha stabilito che la Porsche era una “auto sportiva molto potente con motore posteriore” e 490 cavalli, il cui calore era raffreddato, tra l’altro, da fessure di ventilazione nel portellone posteriore. Il fatto che l’acqua possa penetrare attraverso queste fessure è accettabile, purché ciò non comporti una perdita di comfort dovuta a forti cigolii o una perdita di sicurezza. Secondo la valutazione del tribunale, la Porsche era quindi più un’auto da corsa o sportiva, in cui il puro comfort di guida gioca un ruolo subordinato, secondo l’avvocato Rönsberg.
Immatricolazione di Supercars e Hypercars
L’immatricolazione di Supercar e Hypercar per la circolazione stradale in Germania può comportare notevoli difficoltà, secondo l’avvocato Dr. Louis Rönsberg, che ha assistito clienti nell’immatricolazione di intere collezioni di Supercar. In caso di fallimento, ci si chiede se ciò significhi che la Supercar o la Hypercar è difettosa. Vale quanto segue: anche se le parti non hanno concordato l’immatricolabilità nel contratto d’acquisto, nel caso di veicoli destinati alla circolazione stradale si deve sempre presumere un difetto se l’immatricolazione viene rifiutata. Tuttavia, a seconda del veicolo, il tribunale può assumere una posizione diversa nei singoli casi.
Nel 2014, ad esempio, il Tribunale regionale Superiore di Colonia ha ordinato al venditore di una Lamborghini di recedere dal contratto di acquisto perché l’auto sportiva era elencata come ricercata dalle autorità italiane nel Sistema d’informazione Schengen (SIS). L’acquirente non poteva dunque immatricolare l’auto in Germania. Secondo il tribunale, non ci si poteva ragionevolmente aspettare che l’acquirente ottenesse la cancellazione dell’avviso di ricerca in Italia. Anche se la Lamborghini fosse stata immatricolata con successo in Germania, l’acquirente avrebbe potuto incontrare difficoltà nel guidare la Supercar all’estero a causa della ricerca.
Vendita di supercar in affitto o in pegno
Tuttavia, a volte i truffatori vendono anche veicoli presi in prestito dopo aver falsificato la carta di immatricolazione, cioè la patente e il libretto di circolazione. Ad esempio, in un caso deciso dalla Corte Federale di Giustizia nel 2022, in cui gli autori hanno venduto in Germania una Lamborghini Huracan noleggiata in Spagna in cambio di una permuta di una Lamborghini Gallardo e di 70.000 euro in contanti. La polizia ha confiscato la Lamborghini Huracan e l’ha restituita all’acquirente.
Il proprietario e locatore ha ora citato in giudizio l’acquirente per ottenere il rimborso e ha sostenuto di non poter contare su un acquisto in buona fede a causa delle dubbie circostanze complessive. Il Tribunale di Oldenburg ha ipotizzato un’acquisizione in buona fede e ha respinto la richiesta di risarcimento. Il Tribunale superiore di Oldenburg ha dato ragione all’ex proprietario, sostenendo che l’acquirente avrebbe dovuto avere dei dubbi. Ha dovuto consegnare il veicolo.
L’avvocato Dr. Louis Rönsberg e il suo team saranno lieti di rispondere a tutte le vostre domande legali sulla compravendita di Supercar e Hypercar. Chiamateci senza impegno! (+49-89-51 24 27 0).
Autore dell´articolo
Dr. Louis Rönsberg
Rechtsanwalt (Avvocato abilitato in Germania), Partner
Certificazione di Avvocato specializzato in diritto commerciale e societario (Fachanwalt für Handels- und Gesellschaftsrecht)
Certificazione di Avvocato specializzato in diritto bancario e die mercati finanziari (Fachanwalt für Bank- und Kapitalmarktrecht)